Si informa la gentile clientela che il Centro di Psicoterapia Scaligero proseguirà la regolare attività nel pieno rispetto delle norme indicate dal nuovo DPCM e dall’Ordine degli Psicologi del Veneto, che vengono riportate come promemoria nelle immagini sottostanti.
L’equipe del Centro si impegna a fornire ulteriori informazioni e ad attivare forme di assistenza alternative a tutti coloro che ne facessero richiesta.
lo so, mi sono fatta un po’ attendere per questo post ma a volte il tempo mi sfugge!
Non mi dilungo quindi e vi parlo subito di qualche altra osservazione che ho potuto fare in queste settimane di centri estivi. Ringrazio i miei colleghi, insegnanti di educazione fisica e tecnici sportivi, che hanno condiviso con me queste riflessioni.
Oggi parliamo delle capacità motorie dei bambini in questo periodo post emergenza covid-19.
Definiamo innanzitutto cosa si intende per capacità motorie: l’insieme delle caratteristiche fisiche o sportive che un individuo possiede e che permette l’apprendimento e l’esecuzione delle varie azioni motorie. Si distinguono in capacità condizionali (forza, velocità, resistenza e flessibilità articolare), che sono legate alla condizione fisica e quindi agli aspetti energetici del movimento e capacità coordinative, connesse alla capacità del sistema nervoso centrale di avviare e controllare il movimento.
Date le dovute spiegazioni la mia osservazione, condivisa con altri, mi porta ad dire che trovo molti bambini regrediti sul piano motorio.
Prendo ad esempio alcune specifiche capacità: per quanto riguarda la forza e la resistenza in molti casi i bambini appaiono sottotono. Si stancano presto e facilmente o in alcuni casi, pur avendo la possibilità di correre, saltare, giocare sembrano poco capaci di farlo in autonomia. Serve un adulto che proponga loro cosa fare, che spieghi come farlo e che li sproni a provarci. Ipotizzo che tutto ciò sia dovuto al lungo periodo che hanno trascorso in casa, dove molto probabilmente non hanno avuto la possibilità di muoversi più di tanto. Forse si sono un po’ troppo abituati ad uno stile di vita più sedentario. Per fortuna, posso affermare che col passare dei giorni sto vedendo gradualmente sparire questa tendenza. I bambini pian piano stanno riacquistando energia, vigore, forza e voglia di giocare.
Per quanto riguarda le capacità coordinative, anche in questo caso ho osservato una generale regressione. I bambini sembrano fare fatica a gestire lo spazio, le distanze, a coordinare occhio mano o occhio piede correttamente. Purtroppo per recuperare e migliorare queste capacità ci vuole un po’ più di tempo ma confido che nell’arco dell’estate possano colmare il divario.
Tutto sta nelle mani di noi adulti secondo me, nel cercare di offrire ai bambini quante più possibilità e tempo per giocare e praticare sport all’aria aperta in questi mesi. Ve lo consiglio con tutto il cuore di approfittare il più possibile di questo periodo di vacanza, visto che non sappiamo se e come sarà possibile praticare sport o muoversi in autunno. Ricordiamoci che l’emergenza covid-19 non è ancora finita e non sappiamo come volgeranno le cose nei prossimi mesi, quindi “carpe diem” e………………RESTATE CONNESSI!
Nell’arco di una settimana di centri estivi cerco sempre di parlare con i bambini che lo frequentano, di conoscerli. Si parla quindi di un po’ di tutto, della loro famiglia, degli amici, della scuola, delle loro attività extra, sport o altro e delle prossime vacanze. Tra i vari argomenti ovviamente raccontano anche come hanno passato i mesi di isolamento sociale forzato dovuto all’emergenza da corona virus.
A tal proposito vorrei riportare alcune loro frasi.
Io: “Come è andato quest’anno?”
Bambino: “Non tanto bene”. (Con un’espressione un po’ triste)
Io: “Come mai?”
Bambino: “Sono stato sempre da solo a casa”.
Bambina: “Maestra lo sai che il nonno di una mia amica è morto ucciso dal corona virus?”
Bambino: “Non vedo l’ora che sia l’anno prossimo così possiamo giocare normali senza le mascherine e possiamo fare le partite”.
Ho scelto questi esempi perché nel mio precedente post vi ho parlato della grande capacità di adattamento dei bambini, ma ciò non significa che certe esperienze non lascino un qualche segno anche in loro.
Queste frasi mi fanno capire alcune cose. Prima di tutto che hanno capito benissimo cosa è successo e quanto sia stato grave. Seconda cosa che si rendono perfettamente conto che non siamo ancora tornati alla normalità, che ci sono ancora delle limitazioni e che non sappiamo se e quando tutto tornerà come prima. Terzo che il pensiero della morte li ha toccati da vicino e ancora ci pensano e questo è un fatto significativo per dei bambini.
A questo punto vorrei fare una riflessione. Non sempre i bambini sono in grado di esplicitare le loro emozioni rispetto a questi fatti che pure li hanno toccati, ma sarebbe utile per loro che ci riuscissero in modo da poter elaborare quanto accaduto. Infatti se non riescono ad esprimere il proprio vissuto interiore spesso possono manifestare invece sintomi diversi. Vi faccio alcuni esempi che ahimè ho potuto osservare: improvvisi e inspiegabili mal di pancia, pianti inconsolabili al distacco dai genitori, bambini che si isolano anche in un contesto di gruppo per giocare da soli o al massimo con l’adulto di riferimento….
Visti questi esempi il mio invito è questo: cerchiamo noi adulti di fare molta attenzione a certe frasi dei bambini, ascoltiamoli con attenzione in modo da cogliere l’occasione per parlare con loro di questi argomenti per aiutarli ad esprimere come si sentono in proposito. Aiutiamoli a parlare di emozioni come la paura o la tristezza o di qualsiasi altra emozione spiacevole si possa aver provato in questi durissimi mesi. Cerchiamo di sostenerli nella verbalizzazione delle loro emozioni. Accogliamo i loro vissuti ma allo stesso tempo aiutiamoli a superarli e chissà che davvero, come chiedeva quel bambino, presto possano tornare “a giocare normali”!
Per oggi vi saluto e come sempre vi raccomando….RESTATE CONNESSI!
oggi vi propongo l’ultimo video dedicato all’età evolutiva in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!
ecco un altro video dedicato all’età evolutiva. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!
pubblico un altro video dedicato all’età evolutiva. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!
pubblico il terzo video dedicato all’età evolutiva. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!
Il Centro di Psicoterapia Scaligero riapre la regolare attività di studio.
Tuttavia informiamo la gentile clientela delle norme che dovranno essere scrupolosamente seguite sia dall’equipe che dai clienti:
il cliente che manifestasse sintomi influenzali come tosse, raffreddore, febbre o qualunque altro sintomo che potesse essere ricollegato al corona virus non potrà assolutamente accedere allo studio e dovrà tempestivamente informare il suo terapeuta di riferimento;
si raccomanda estrema puntualità negli appuntamenti in modo da non dover sostare a lungo in sala d’attesa;
il cliente dovrà indossare obbligatoriamente guanti e mascherina per accedere allo studio e il terapeuta è tenuto ad indossare la mascherina;
negli studi la distanza tra cliente e terapeuta sarà di almeno 2 metri e non saranno possibili contatti fisici come ad esempio una stretta di mano;
appena entrato il cliente dovrà provvedere all’igienizzazione delle mani con il gel alcolico messo a disposizione dal terapeuta o con lavaggio delle mani per almeno 40 secondi;
il cliente dovrà limitarsi il più possibile nel toccare oggetti nello studio se non su richiesta del terapeuta (vedi tavolo, fogli, penne, test, maniglie delle porte…);
le sedute tra un cliente e l’altro saranno distanziate di almeno mezz’ora per evitare contatti tra più persone e per consentire al terapeuta di igienizzare la stanza;
data la bella stagione le finestre degli studi resteranno aperte per garantire la massima areazione delle stanze;
per coloro che avessero particolari necessità (malattia, infortunio, temporanea residenza fuori città…) e ne facessero richiesta, i terapeuti si rendono disponibili a proseguire le sedute per via telematica;
per ulteriori informazioni e chiarimenti siamo a disposizione tramite contatto telefonico o mail.
ecco il secondo video dedicato all’età evolutiva. Vorrei condividere con tutti coloro che si occupano di bambini e ragazzi, in particolar modo con i genitori, strumenti e riflessioni per ripartire con il piede giusto in questa fase 2 dell’emergenza da COVID-19. Spero in questo modo di dare un mio piccolo contributo fino a che non potremmo tutti tornare ad uno stile di vita più vicino a quello pre corona virus. Grazie per l’attenzione e ……..RESTATE CONNESSI!