Salve a tutti,
oggi vi parlerò ancora della Fobia Specifica tra i vari disturbi d’ansia e in particolare del suo esordio e delle possibili cause.
La fobia specifica può svilupparsi in vari modi:
- Per esperienza = generalmente in seguito ad un evento connotato negativamente avviene un’associazione per la quale si collega lo stimolo che ha generato il disagio con la sensazione di malessere che si è sperimentata (per esempio una persona che viene attaccata da un animale).
- Per osservazione passiva = se un elemento ha fatto del male ad altri potrebbe farlo anche alla persona che osserva, pertanto si crea lo stesso meccanismo di associazione che genera una fobia.
- Per trasmissione di informazioni da parte di altri = La persona si preoccupa, rimugina sulla pericolosità di quello che ha appreso da altri e se viene presa dall’ansia può sviluppare una fobia specifica.
L’associazione è ancora più forte se durante un’esperienza si ha un attacco di panico. In questo caso la persona collega quello che stava facendo o osservando alla sensazione di malessere e di panico.
In tutti questi casi comunque il meccanismo della fobia consiste nell’associare un preciso stimolo a una emozione negativa di ansia. Dunque la causa delle fobie specifiche è semplicemente legata a esperienze di apprendimento errato involontario nei confronti di qualcosa. La persona associa automaticamente la pericolosità a un oggetto o situazione oggettivamente non pericolosa. Questa associazione avviene per condizionamento classico che consiste nella risposta che il soggetto dà alla presentazione di uno stimolo condizionante. La relazione tra pensiero e oggetto si crea grazie alla prima esposizione spaventante che si è verificata.
Tra i fattori di rischio di sviluppare una fobia specifica con maggiore probabilità, vi è il fatto di essere in generale delle persone ansiose e/o avere famigliari che soffrono di fobie.
Con queste informazioni ho concluso la descrizione della Fobia Specifica. A presto con un nuovo video sul Disturbo d’Ansia Sociale. Nel frattempo….restate connessi!!!
Dr.ssa Michela Pinton