La psicopatologia infantile che comprende fattori diversi e complessi:
1. caratteristiche dell’individuo (caratteristiche biologiche, funzioni metacognitive, temperamento)
2. trasformazioni maturative (organizzazione comportamentale, emotiva e cognitiva non ancora definite e stabilizzate)
3. caratteristiche familiari (relazione di coppia, relazione di attaccamento, famiglie d’origine)
4. aspetti sociali (inserimento e adattamento nella rete sociale di riferimento)
5. aspetti culturali (cultura di riferimento)
Pertanto l’intervento in età evolutiva dovrebbe tener conto della multifattorialità e complessità della psicopatologia infantile. I bambini e gli adolescenti, in sede terapeutica, necessitano di una combinazione di programmi clinici diversi, volti a fronteggiare i vari aspetti della loro patologia. Un intervento globale permetterà, quindi, di ottenere risultati soddisfacenti su tutti i fronti, fermo restando che le aree maggiormente colpite dal disturbo richiederanno maggiore attenzione e tempi più lunghi.
Gli interventi che si sono dimostrati più efficaci sono quelli ambulatoriali con setting paralleli per bambini e genitori. E’ stata inoltre dimostrata l’importanza di coinvolgere la scuola per promuovere la generalizzazione delle abilità acquisite dai bambini. Studi clinici hanno dimostrato che un tempestivo intervento a sostegno della genitorialità e sul bambino può cambiare o addirittura invertire il percorso evolutivo della psicopatologia.